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Webuild, Salini “Piano con capitali privati contro siccità in Sicilia”
Mag 10, 2025
ROMA (ITALPRESS) – “Gli impianti di dissalazione realizzati dal Gruppo Webuild servono 20 milioni di persone al giorno, dimostrando il nostro impegno nel risolvere l’emergenza idrica globale. Siamo pronti a farlo anche in Sicilia, ed abbiamo appena consegnato una proposta in partenariato pubblico privato (PPP) come previsto dalla legge. La proposta sviluppata a titolo gratuito – pro bono – dal Gruppo Webuild e presentata alla Regione Siciliana concerne la realizzazione di un ampio piano di interventi interamente finanziati da capitali privati in grado di contribuire a risolvere per sempre il problema della siccità nell’isola”. E’ quanto ha dichiarato Pietro Salini, Amministratore Delegato Webuild, commentando il fatto che la Giuria internazionale della 19sima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia ha premiato con il “Leone d’oro” per la migliore partecipazione il progetto speciale Canal Cafè, sostenuto e realizzato grazie alle competenze del Gruppo Webuild e della controllata Fisia Italimpianti.“Nell’arco di due anni è possibile rendere l’acqua disponibile al rubinetto di casa senza limiti ai cittadini siciliani con un investimento completamente privato di quasi 900 milioni di euro”, ha spiegato Salini, aggiungendo che “questa proposta rappresenta una soluzione pratica all’emergenza idrica. Adesso la scelta tra le varie soluzioni possibili è nelle mani della politica, ma è finalmente disponibile una soluzione concreta”.Il progetto Canal Cafè racconta in modo semplice e immediato le potenzialità dei sistemi di dissalazione e potabilizzazione dell’acqua per promuovere la lotta all’emergenza idrica in Italia e nel mondo. Realizzato nell’area dell’Arsenale permetterà di trasformare l’acqua salata e non potabile dei canali di Venezia in acqua filtrata e depurata adatta addirittura per la preparazione di un caffè, a dimostrazione di come le sfide ambientali come la scarsità di acqua possano essere trasformate in opportunità per la vita quotidiana. Il progetto sostenuto dal Gruppo è stato curato da Carlo Ratti e sviluppato da Diller Scofidio + Renfro in collaborazione con Natural Systems Utilities, SODAI, Aaron Betsky e Davide Oldani, con il supporto anche di Lavazza e Kartell.La gestione sostenibile dell’acqua rappresenta una delle principali sfide globali da affrontare, in un momento in cui nel mondo il 40% della popolazione globale vive in aree a rischio di carenza idrica, mentre oltre 2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile. “Il Gruppo Webuild oltre un decennio domina le classifiche mondiali ENR del settore acqua. Con Fisia Italimpianti, che vanta quasi un secolo di storia nel settore della dissalazione e del trattamento acque, il Gruppo si posiziona sul mercato come player strategico in aree soggette a stress idrico, in particolare in Medio Oriente. Grazie ai dissalatori già realizzati, Fisia Italimpianti è oggi in grado di coprire il fabbisogno idrico di oltre milioni di persone su scala globale, garantendo l’accesso all’acqua anche nelle aree più aride del pianeta”, si legge in un nota. Il Gruppo, tramite Fisia Italimpianti, ha realizzato alcuni dei principali impianti di dissalazione in Medio Oriente come l’Impianto di Shoaiba-3 in Arabia Saudita, che copre il fabbisogno di oltre 1 milione di abitanti nelle città di Jeddah, La Mecca e Taif, e quello di Jebel Ali M negli Emirati Arabi Uniti, per produrre acqua potabile e per altri usi domestici per la popolazione di Dubai.
Fonte foto: IPA agency(ITALPRESS).