ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo ritrovare l’anima politica dell’Europa, le nostre radici giudaico-cristiane, i principi dell’umanesimo, dello Stato e del diritto, la centralità sempre e comunque della persona. Dobbiamo anche creare le condizioni per un’Europa che sappia prendere decisioni efficaci e veloci. Serve anche un’Europa più democratica: per questo continuo a insistere sulla indispensabile necessità che il Parlamento europeo, come tutti i Parlamenti del mondo, possa avere il potere di iniziativa legislativa. Questo permetterebbe di avvicinare ancora di più i cittadini alle istituzioni europee che purtroppo in molti sentono a volte distanti”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla XVIII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori a Roma.“Di fronte a uno scenario internazionale complesso, il Governo ha ben saldi i due cardini della propria politica estera, il rapporto transatlantico e l’Europa – ha sottolineato Tajani -. Il Governo ha instaurato da subito relazioni eccellenti con la nuova amministrazione americana, come erano eccellenti quelli con la precedente. La nostra posizione è chiara: gli Stati Uniti non possono fare a meno dell’Europa e l’Europa non può fare a meno degli Stati Uniti. Sulla base di questo assunto l’Italia è in prima linea per alimentare le relazioni tra le due sfonde dell’Atlantico, favorendo anche il dialogo tra le istituzioni europee e Washington”.“Il quadro internazionale in cui viviamo mette la politica estera al centro del nostro dibattito pubblico. Di fronte a tante incognite, c’è una certezza: l’Italia e il Governo guidato da Giorgia Meloni sono sempre più protagonisti a livello globale. Pace, sviluppo e crescita: questi i cardini della nostra azione, mettendo sempre la persona al centro”, ha sottolineato il vicepremier.
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