Top News - di Redazione
Nell’ultima settimana su Radio e Tv si parla di pace ogni 3 minuti
Ott 17, 2025
ROMA (ITALPRESS) – Dal 9 ottobre, data in cui Donald Trump ha annunciato che Israele e Hamas avevano sottoscritto la prima fase dell’accordo di pace da lui proposto, sulle radio e tv italiane la parola “pace” è stata pronunciata 2.841 volte, circa una volta ogni 3 minuti. E’ quanto emerge dal monitoraggio svolto da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da 40 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato; Mediamonitor.it ha raccolto le citazioni relative ai termini più utilizzati dalle principali emittenti televisive e radiofoniche nell’ambito del conflitto fra Israele e Palestina, nel periodo compreso dalla mezzanotte di giovedì 9 a mezzogiorno di mercoledì 15 ottobre.“Pace” supera di poco le parole “ostaggi” (2.506 menzioni) e “guerra” (2.473); in quarta posizione, con circa un migliaio di citazioni in meno, troviamo la locuzione “cessate il fuoco” (1.601 menzioni), seguito dal termine “tregua” (1.593), che per 372 volte Mediamonitor.it rileva associata all’aggettivo “fragile”. Al sesto posto si colloca “liberazione”, con 1.431 citazioni che vedono questo termine sempre abbinato alla parola “ostaggi”, mentre “ricostruzione” è stata pronunciata 1.380 volte.La voce “aiuti umanitari” è all’ottavo posto, con 902 menzioni, mentre nelle ultime posizioni troviamo “macerie” (793) e “Croce Rossa” (566), il cui Comitato Internazionale ha svolto un ruolo rilevante nel rimpatrio delle spoglie degli ostaggi deceduti e nel coordinamento dei soccorsi. Sui media adesso, per evidenti ragioni, le parole della pace hanno surclassato quelle della guerra.
– foto Ipa Agency –(ITALPRESS).