Il futuro degli Enti intermedi nel caos. L’intervista a Massimo Greco: «La proposta di Legge è incostituzionale»

L’Assemblea Regionale Siciliana è intenta a legiferare e a testa bassa, per cancellare la Legge Delrio e chiamare alle urne i siciliani per eleggere direttamente i presidenti delle Province e ripristinare i parlamentini degli Enti territoriali di governo.
Ne parliamo con Massimo Greco, cultore di diritto pubblico italiano e comparato, che, tra molto altro, descrive “l’atto di furbizia” istituzionale del Parlamento siciliano quando con l’approvazione della Legge 9/86 istituì i Liberi Consorzi comunali, in applicazione all’articolo 15 della Carta Costituzionale della Regione Siciliana.
Greco è stato l’ultimo presidente del Consiglio dell’ex Provinicia Regionele di Enna e su questa riforma ha una certezza: «La proposta di Legge esitata dalla I Commissione Affari Istituzionali dell’ARS è incostituzionale».
La I Commissione, presieduta dall’onorevole Ignazio Abbate (DC)  ha competenze su ordinamento regionale, riforme istituzionali, organizzazione amministrativa, enti locali territoriali ed istituzionali, diritti civili e pari opportunità.

L’intervista