ROMA (ITALPRESS) – Raggiunto l’accordo nel Consiglio Europeo per un prestito da 90 miliardi di euro all’Ucraina. L’intesa non prevede l’uso degli asset finanziari russi detenuti dai paesi dell’Ue. Il Belgio era il paese maggiormente contrario, perché tramite una sua società detiene 185 dei 210 miliardi di asset russi congelati in Europa, e temeva ritorsioni. I 90 miliardi di euro da prestare all’Ucraina saranno raccolti sui mercati finanziari emettendo debito comune, un meccanismo simile a quello del Recovery Fund durante la pandemia di Covid-19. Rinviato invece il via libera definitivo all’accordo commerciale con i Paesi del Mercosur, Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay. Al termine del summit, la soddisfazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
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