Video News - di Redazione
Mattarella “Solo Europa unita può affrontare questo tempo difficile”
Ott 24, 2025
ROMA (ITALPRESS) – “Le scellerate guerre in atto, i crescenti squilibri geopolitici, le pericolose chiusure protezionistiche che alterano il mercato, stanno producendo danni – come in ogni continente – anche alle economie europee. Inclusa quella italiana”. Lo detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento al Quirinale alla cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2025. “Il Centro Studi di Confindustria ha stimato, nei giorni scorsi, un potenziale danno di notevole spessore derivante dalle politiche dei dazi introdotti. Contrastare le iniziative che intendono forzare il diritto internazionale e il libero commercio richiede di poter contare su adeguata massa critica e questa, per noi, si chiama Unione Europea – ha aggiunto il capo dello Stato -. Soltanto l’Europa, nel suo insieme, ha le dimensioni per affrontare da protagonista questo tempo difficile. È di grande importanza che i Cavalieri del Lavoro – come ha sottolineato il Cavalier Zobele – diano al processo di unità europea una convinta priorità nei loro programmi. Qualche anno addietro dalla Santa Sede – con le parole di Papa Francesco – è stata proposta una efficace immagine per rappresentare l’avvio di una fase di “guerra mondiale a pezzi”. Guerra frammentata ma non meno pericolosa. Vorrei raccogliere quell’immagine per metterne a fuoco una analoga: stiamo assistendo a conflitti e iniziative che sembrano porre pesantemente a rischio, – voler fare a pezzi – l’ordine internazionale così faticosamente costruito sulle macerie della Seconda guerra mondiale. Questo ordine, sorto sulla base delle condizioni del mondo degli anni cinquanta, va rielaborato, in corrispondenza al mondo così diverso di oggi, ma va preservato. Siamo, ancora una volta, di fronte al dilemma: come utilizzare le risorse? Per distruggere o per costruire? O, per distruggere per poter costruire a propria convenienza? Quasi che il lungo periodo di cooperazione non avesse, invece, dimostrato gli importanti traguardi raggiunti da una umanità in pace – ha aggiunto Mattarella -. Taluni comportamenti sembrano suggeriti da una lettura distorta se non addirittura opposta della lezione di Joseph Schumpeter. Per l’economista austriaco “distruzione creatrice” era – è – l’effetto della capacità di innovazione delle imprese e non la sua premessa. E’ l’innovazione che, al centro dei processi, promuove crescita e progresso”.
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(Fonte video: Quirinale)